Revine Lago li, 24 gennaio 2013 - S. Francesco di Sales
Ai Parrocchiani
Carissimi, si è
appena concluso il Tempo Natalizio e spero abbia portato un po’ di serenità
familiare in questo tempo di crisi, ma anche un’occasione di rinascita
spirituale.
Giungo a voi per parlavi del PRESEPIO VIVENTE e della
PASSIONE VIVENTE.
PER CHI NON LO SA,
a Revine fin dai tempi di don Francesco Prezioso e don Vittorio Bernardi la
nostra PARROCCHIA si è fatta conoscere quasi ovunque, nel Veneto, nell’Italia e
anche oltre grazie a queste due SACRE RAPPRESENTAZIONI.
Permettetemi di stendere in poche righe la mia riconoscenza
a tutte le persone che si sono impegnate e hanno fatto parte di queste sacre
rappresentazioni.
- Non posso dimenticare tutti i parroci che si sono succeduti
e sempre hanno sostenuto questa fetta di storia e cultura del nostro paese.
- Non posso dimenticare tutti coloro che si sono impegnati e
si sono resi disponibili a realizzarle queste rappresentazioni in ogni sua
parte (dalla scenografia, alla regia, alla sartoria, alla burocrazia, all’audio
e luci, ecc., ecc.), ma che ora non ci sono più, perché in Paradiso a
contemplare il Vivente.
- Non posso dimenticare coloro che sono vivi e si impegnano
con generosità, perché questa straordinaria TRADIZIONE continui nel tempo, cosi
come non posso dimenticare coloro che nel cuore hanno il desiderio vivo
di esserci e di impegnarsi, ma purtroppo la salute o l’età non glielo
permettono.
Non è possibile parlare del Presepio Vivente e della
Passione Vivente senza ricordare il cav. Claudio Trampetti, che magistralmente
a seguito, per anni, come regista queste Sacre Rappresentazioni.
In questi ultimi anni, CARISSIMI FRATELLI E SORELLE NELLA
FEDE, un gruppo di giovani adulti hanno formato un piccolo comitato delle Sacre
Rappresentazioni e si sono donati corpo e anima per riuscire a continuare
queste belle rappresentazioni
Questo povero Arciprete ha la fiducia che tutti/e
questi/e Uomini e Donne, in questi circa 80 anni delle Rappresentazioni, non
l’abbiano fatto per la Gloria
personale, ma per la Fede
che portano nel cuore; per la Gioia
che hanno di spendersi per il loro paese, la loro comunità; per la Cultura che
desiderano trasmettere ai posteri e alle persone che ci vengono a visitare, a
vedere e a lodare il Signore con noi, rivivendo gli Eventi che hanno scombussolato
e trasformato tutta la storia dell’umanità e cioè l’Incarnazione di Cristo con
le due manifestazioni più importanti (NATALE – EPIFANIA) e la PASSIONE – MORTE –
RISURREZIONE DI CRISTO come nostro unico Redentore.
Tutto questo lavoro, tutto questo impegno, tutta questa passione di generazioni di Revinesi la
facciamo MORIRE?, NO!, NO!,
NO!, Non è
possibile!! Non si
deve nemmeno pensare che ci sia la possibilità che ciò avvenga!
Per questo mi sono impegnato
proprio io ad invitarvi il giorno
Martedì 05 Febbraio 2013 presso la saletta dietro la Canonica alle ore 20,30.
Per mettere le basi ad un
nuovo slancio e per lanciare con la passione di tutti queste Sacre
Rappresentazioni di generazione in generazione fino alla fine dei tempi.
E allora che cosa ci resta se non rimboccarci le maniche e
riprendere con un nuovo entusiasmo queste attività; per questo vi ASPETTO NUMEROSI all’incontro
sopra citato.
Vi saluto con il mio deferente ossequio.
Segat don Ezio Giovanni
Il
vostro Arciprete