Il Natale del Signore implica il riconoscimento del suo mistero e la risposta di tutti gli uomini mediante l'accoglienza della fede. Dal mistero centrale della nascita del Figlio di Dio si passa a considerare la sua manifestazione al mondo con la chiamata delle genti. San Leone Magno, papa, così scrive: Il nostro Salvatore oggi è nato: rallegriamoci! Non c'è spazio per la tristezza nel giorno in cui nasce la vita. Esulti il santo, perchè si avvicina il premio, ...
25/12/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio
Parrocchia di San Giorgio martire in Lago e Parrocchia di San Matteo apostolo in Revine
domenica 25 dicembre 2011
Buon Natale.
Nel piazzale della Chiesa Arcipretale c'è la Sacra rappresentazione del PRESEPIO VIVENTE
http://www.facebook.com/#!/events/218684284870163/
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giovedì 22 dicembre 2011
Don Ezio Segat nel mirino dei neonazisti
Il Gazzettino.it Mercoledì 21 Dicembre 2011, |
ROMA - Un elenco di nomi, alcuni molto noti, tutti definiti «delinquenti italiani» perché aiutano gli stranieri. Nomi anche di personalità del Nordest. Ci sono magistrati, politici, sacerdoti, giornalisti, sociologi nella lista nera pubblicata sulle pagine italiane del forum neonazista di Stormfront, fondato dall'americano Don Black, già leader del Ku Klux Klan. A dare l'allarme, per un forum da tempo sul web, è l'organizzazione per i diritti umani Everyone, anch'essa nella blacklist. Un forum subito condannato dal ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri: «È un brodo di coltura che non si riesce a isolare. Le forze dell'ordine hanno una attenzione molto alta, ma sono fenomeni che vanno monitorati costantemente». «Io vorrei dimostrare che non odio gli stranieri, ma che anzi odio molto di più certi italiani» scrive sul sito il membro di Stormfront 'Costantino', che poi allega la lunga lista dei «delinquenti», tutti in qualche modo «colpevoli» di aver detto o fatto qualcosa a favore di immigrati, di ebrei o di musulmani. Immediate le reazioni di sdegno e le richieste di chiusura del sito, per la quale si sta già muovendo la Polizia postale. Tra i nomi di spicco della lista il sindaco di Padova Flavio Zanonato, il vescovo di Torino Cesare Nosiglia (per anni vescovo a Vicenza), il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici e il presidente dell'Unione Musulmani d'Italia Adel Smith, i giornalisti Gad Lerner e Maurizio Costanzo, don Ezio Segat, sacerdote della diocesi di Vittorio Veneto. Il sito neonazista commenta l’ultima puntata de L'Infedele condotta da Lerner, che aveva affrontato la vicenda del crimine razzista di Firenze, parlando di «propaganda ebrea» sull'emittente «ebraica per eccellenza», cioè La7 «del giudeo Bernabé». Per il sindaco di Padova, «nel loro delirio privo di senso ma che può diventare molto pericoloso, i sostenitori di posizioni razziste non comprendono una verità molto semplice: lavorare a favore dell'integrazione non vuol dire semplicemente difendere i diritti degli immigrati, ma creare le condizioni per una convivenza pacifica e virtuosa. La mia amministrazione lavora per raggiungere questo risultato». Don Ezio Segat è parroco di Revine (Treviso), ed è comparso nella lista nera per avere utilizzato i soldi raccolti dagli skinheads durante il raduno regionale di settembre per aiutare le famiglie extracomunitarie in difficoltà. E non, come era nelle intenzioni dei partecipanti, per sostenere l'asilo. «Io - commenta il parroco - sono come San Lorenzo, che all'imperatore che gli chiedeva di mostrargli i tesori del Vaticano, fece vedere i poveri di Roma e per questo venne fatto martire. Sono un prete della chiesa cattolica, ho fatto solo il mio dovere». Cesare Nosiglia, invece, attualmente è arcivescovo di Torino ma in Veneto è molto conosciuto. È stato infatti vescovo a Vicenza dal 2003 all’ottobre 2010, e nel maggio dell’anno scorso è stato nominato vicepresidente della Cei per il Nord Italia. Folto, nella lista, il drappello dei magistrati. C'è anche il pm torinese Laura Longo, che conduce le indagini sulla devastazione del campo rom alla periferia della città, e che nel procedimento ha contestato l'aggravante dell'odio razziale. |
domenica 11 dicembre 2011
Entriamo nella gioia di Dio.
Giovanni Battista oggi si presenta a noi per ciò che non è e ciò che non fa. E' la figura a cui ispirarci in questo tempo di attesa. Quando attendiamo qualcuno a cui vogliamo bene, siamo più felici. La stessa cosa avviene mentre ci prepariamo a vivere il Natale di Gesù! Ci sono cose talmente grandi che non immaginiamo: l'universo, il tempo, l'infinito.... La pace di Dio appartiene a queste. E' talmente grande che il nostro cervello è troppo piccolo per comprenderla.
11/12/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio
11/12/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio
martedì 6 dicembre 2011
domenica 4 dicembre 2011
Prepariamo l'incontro con il Signore
Il Natale si avvicina. Ma possiamo anche coniugare il verbo "venire" al passato, al presente e al futuro. Gesù è venuto duemila anni fa, viene oggi e verrà alla fine dei tempi. E' l'accadere dell'amore di Dio che ancora non si è stancato di questa "manica di matti" e che - contro ogni evidenza - offre accoglienza e perdono. Per costruire delle autostrade si fanno degli enormi cantieri con molte persone al lavoro. Con Dio è lo stesso!
La sua parola passa ovunque e crea relazioni tra la gente...
04/12/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio
La sua parola passa ovunque e crea relazioni tra la gente...
04/12/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio
lunedì 28 novembre 2011
VEGLIARE. LA NOSTALGIA DI DIO.
Buon anno liturgico! Oggi comincia l'Avvento che significa "venuta". Sì, Gesù verrà per giudicare il mondo; viene oggi attraverso la Parola, l'Eucarestia e la vita di carità; è venuto nell'incarnazione nel seno di Maria per opera dello Spirito Santo. Preparandoci a questa festa, è per ciascuno l'annuncio: non c'è un minuto da perdere: vegliamo! Cioè siamo sobri, lucidi, avendo uno scopo da conseguire, la relazione con Dio e con i fratelli attraverso Cristo.
27/11/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio
27/11/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio
lunedì 21 novembre 2011
IL RE E' L'AMICO DEI POVERI
L'anno liturgico è finito. Oggi festeggiamo Gesù Cristo. E' il re dell'universo, un re diverso dagli altri! E' un re pacifico, e la guerra non la farà mai. Non cercherà le ricchezze. Egli vive con i poveri, perchè li ama. E, quando giudica, non ha che un criterio: "Avete amato il vostro prossimo come voi stessi?". Questa è per lui la sola cosa che conta: amare! Infatti, nutrire chi ha fame è lo stesso che nutrire lui. Accogliere uno straniero è accogliere Gesù.
20/11/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio
20/11/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio
martedì 15 novembre 2011
domenica 13 novembre 2011
LABORIOSI E SVEGLI
Un giorno il Signore tornerà e noi dobbiamo essere equipaggiati per l'attesa (parabola delle vergini). Nel medesimo tempo non c'è regione per incrociare le braccia! La vigilanza deve ispirare la nostra vita. Dio ci affida una missione. Nella parabola è in gioco una grande ricchezza. Ma più importante è la fiducia che il padrone dimostra ai suoi servi. Conosce le loro capacità e dimostra la sua fiducia in ognuno. Spera che ognuno abbia fiducia nella propria abilità. Ma un servo, sotterrando il suo talento dice: "Non ho fiducia in Te".
13/11/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio
13/11/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio
domenica 6 novembre 2011
IL SIGNORE VIENE
Quale altra grande festa esiste all'infuori dell'incontro con il Signore?
Sempre Dio viene incontro a noi, e ci chiama a questa festa. Per potergli rispondere, il nostro cuore dev'essere pronto. Non possiamo dirgli: "Aspetta che mi prepari". E' quello che è capitato alle ragazze della storia raccontata da Gesù: non erano pronte, e la festa non le ha aspettate. Se noi non siamo pronti, la festa non ci aspetterà. E' per questo che il nostro cuore e il nostro spirito devono essere svegli.
06/11/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio
giovedì 3 novembre 2011
mercoledì 2 novembre 2011
Apri il mio cuore alla tua parola.
Nel Vangelo di Matteo spesso Gesù è in discussione con scribi e farisei. Di loro condanna la vanità, l'apparenza e le inutili pretese. Il loro parlare rivela la volontà di Dio, ma sono come un libro: non fanno niente di quanto stà scritto! Non conservano la parola nel cuore, e non la mettono in pratica ogni giorno. Essere discepolo di Gesù è avere una memoria vivente: accogliere la Parola di Dio e tradurla nel vivere quotidiano. Per scoprire chi siamo.
30/10/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio
30/10/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio
lunedì 31 ottobre 2011
Comunicato di "Comitato Sacre Rappresentazioni"
Presepio Vivente 2011
INVITO ALLA RIUNIONE PER IL “PRESEPIO VIVENTE 2011” il GIORNO 7/11 ORE 20.30… la fine è vicina …
Dopo una tradizione lunga ben 76 anni, un simbolo d’identità popolare quale il Presepio Vivente rischia l’estinzione.
Infatti, in questi ultimi anni abbiamo sempre lottato affinché questa rappresentazione si potesse svolgere regolarmente, nonostante le difficoltà dovute soprattutto dalla scarsa partecipazione dei figuranti.
C’è stata perfino una ventata di aria nuova grazie anche al contributo della Banca Prealpi consentendoci di rinnovare il vestiario e le strutture di scena, ma queste novità non sono bastate per suscitare l’entusiasmo sperato.
Vi chiediamo di unir le forze per mantener viva questa tradizione che è segno distintivo, identità territoriale e non solo identità circoscritta al nostro paese.
Il comitato vi invita a partecipare all’incontro previsto per LUNEDÌ 7 NOVEMBRE alle ORE 20.30 presso la canonica di Revine per unificare le forze, vedere le vostre disponibilità ed iniziare un progetto comune.
In attesa di ringraziarVi personalmente per l’attenzione fin qui prestataci cordialmente Vi salutiamo.
Il Comitato Sacre Rappresentazioni
martedì 31 maggio 2011
Santo Rosario
Maggio 2011In tutto il mese in diversi luoghi nelle nostre due parrocchie hanno recitato il SANTO ROSARIO; ho visto sempre, in tutti i luoghi, tante persone che si raccoglievano per la preghiera Mariana. La Madonna vi ringrazia di questo amore e con Lei il parroco. Manteniamo viva e cara questa devozione.
Ai margini della strada che da Revine sale fino al Rifugio ai confini tra Revine Lago e Limana, nella curva dove c'è la stradina che porta al Santuario di San Francesco, qualcuno ha realizzato una piccola edicola con la statua della Madonna di Medjugorje.
Ricordo che quest'anno ricorre il 30° anniversario dall'inizio delle apparizioni, che sono ancora in corso.
Ai margini della strada che da Revine sale fino al Rifugio ai confini tra Revine Lago e Limana, nella curva dove c'è la stradina che porta al Santuario di San Francesco, qualcuno ha realizzato una piccola edicola con la statua della Madonna di Medjugorje.
Ricordo che quest'anno ricorre il 30° anniversario dall'inizio delle apparizioni, che sono ancora in corso.
sabato 30 aprile 2011
FESTA DEI CHIERICHETTI
Durante questo anno catechistico 2010/2011 i ragazzi più grandi sono stati impegnati a preparare la Festa dei Chierichetti, con il Palio, organizzata dal Seminario di Vittorio Veneto.
Il 30 di Aprile 2011 ci siamo ritrovati con una gran parte delle parrocchie della Diocesi , in Seminario, portando con noi i lavori realizzati: un cartellone dove abbiamo rappresentato la vita di San Giuseppe;
una chiesa in miniatura realizzata con DAS e Tecnica del mosaico; vasi con germogli di grano che in precedenza avevamo seminato e curato; alcune proposte di giochi da eseguire in gruppo.
Non sono stati molti i ragazzi che hanno raccolto l’invito a partecipare alla giornata di festa che tuttavia si è svolta con grande allegria e serenità donando momenti di spensierata giocosità e sorprendenti momenti di genuino divertimento.
La giornata si è conclusa con la vestizione dei Chierichetti (i nostri erano senza la veste... Ah, Ah,…), la processione verso la Cattedrale dove il Vescovo ha celebrato la Santa Messa, ha salutato tutti coloro che si sono impegnati sino alla premiazione e alla consegna del Palio 2011.
Un ringraziamento va a tutti coloro che sì sono impegnati alla buona riuscita della Festa dei Chierichetti, dai ragazzi che anno lavorato con impegno, alle catechiste che hanno incoraggiato la partecipazione, a don Ezio che ci ha dato la possibilità di conoscere e vivere la realtà del Seminario sotto un aspetto diverso.
La chiesa in miniatura è stata data in dono a don Ezio perche ci aiuti ad “edificare" la nostra Fede e a camminare incontro a Gesù con le braccia tese, un cuore aperto, generoso e riconoscente.
Cinzia
domenica 9 gennaio 2011
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