Nel Vangelo di Matteo spesso Gesù è in discussione con scribi e farisei. Di loro condanna la vanità, l'apparenza e le inutili pretese. Il loro parlare rivela la volontà di Dio, ma sono come un libro: non fanno niente di quanto stà scritto! Non conservano la parola nel cuore, e non la mettono in pratica ogni giorno. Essere discepolo di Gesù è avere una memoria vivente: accogliere la Parola di Dio e tradurla nel vivere quotidiano. Per scoprire chi siamo.
30/10/2011 Arciprete-parroco Segat don Ezio